Nel centenario della nascita di Italo Calvino, Davide Ferrario ricostruisce la vita dello scrittore italiano (1923-1985) e il suo rapporto con le città in cui ha vissuto (Sanremo, Torino, New York, Parigi) a partire dal suo celebre libro “Le città invisibili”, riflessione sul rapporto dell’uomo con lo spazio, il tempo, lo sviluppo, la modernità. A fianco del lavoro con il materiale d’archivio, che mette in relazione l’esperienza di Calvino con la storia dell’Italia dal fascismo agli anni ’80, sequenze più astratte e libere mostrano un’interprete muoversi in spazi urbani di diversa estrazione, tra prosa e poesia visuale.
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